giovedì 2 ottobre 2008

Premiata? Io?

E' bellissimo quando persone che nemmeno conosci ti danno un premio. Negli ultimi mesi questo è successo più di una volta, e io sono terribilmente grata a tutte le amiche virtuali che si son date la pena di scrivere il post (e i relativi messaggi o commenti a me) in cui annunciavano l'assegnazione del premio; e mi sento pure terribilmente in colpa perché, quando è andata bene, sono giusto riuscita a fare una capatina a casa loro e ringraziarle attraverso un misero commento. Ma questa estate (estate?) è andata così e, sperando che nel frattempo i premi non siano scaduti, prometto che nelle prossime settimane passerò a ritirarli tutti e ne farò un post-mensola in cui metterli in mostra :)

Nel frattempo ancora mille grazie a Celidonia, La Suntina e Roberta "La Golosona" (e spero di non aver dimenticato nessuno...)

Le miniature piacciono proprio a tutti




Everyone loves miniatures!

foto di Gotinha, via Gube :)

martedì 23 settembre 2008

Velocemente

Ho una scusa in più per questo prolungato silenzio: ho traslocato. Cambiato casa, per una più grande e con la fantomatica *stanza in più* ovviamente per i minicaretti (e anche per il resto del lavoro, ma ci siamo capiti :). Ora, sono quasi a posto essendo passato molto più di un mese, ma ho tuttora problemi di connessione che mi stanno tirando pazza.
Volevo però comunicarvi un paio di cose superinteressanti che mi sono capitate e che capiteranno nei prossimi mesi:

  • sono usciti un po' di articoli su di me su Dolls House & Miniature Scene (settembre), Dolls House World (settembre) e American Miniaturist (ottobre) :)))
  • sto per esporre ad Arnhem il 24 di ottobre :)))))
  • sono stata invitata a esporre nientepopodimenoché al Kensington Festival di Londra nell'edizione natalizia, il prossimo 6 dicembre :)))))))
Insomma che dire... sono stracontenta e anche un filino ansiosa, perché lo studio non è ancora a posto e io devo ancora cominciare a preparare la qualunque per Arnhem....
Ma questa non è certo una novità :)
Ci sentiamo presto, spero.


I have another excellent excuse for being silent for so long - I moved house. Now I am in a bigger one, with the much-needed minicaretti workroom :) I am almost done, as the move was now more than one month ago, but I still have big internet problems and I can't surf or read my mail (let alone write back) as I'd want to and this is driving me crazy.
Anyway I'm taking advantage of a free wi-fi network that magically appeared half an hour ago to let you know about some quite interesting things happening around here:
  • I have been featured on some miniature magazines: Dolls House and Miniature Scene (September), Dolls House World (September), American Miniaturist (October)
  • I am going to exhibit for the first time in Arnhem in October
  • I have been invited to exhibit at the Kensington Festival, Christmas edition, next December 6th :))))
So, what else can I say? I'm very excited about this all and also quite a bit nervous, as the workshop is still a bit of a mess and I still have to start working on stock for Arnhem...
but this is no news at all :)
Stay tuned - hope to get back to you asap!

martedì 17 giugno 2008

Spaghettata di mezzanotte - o quasi

Un po' di pasta, giusto per festeggiare l'incredibile passaggio dell'Italia ai quarti di finale dell'Europeo O_o

E' una ricetta nuova, molto più semplice dell'altra. Finalmente la pasta sembra al dente e si dispone nella ciotola con più naturalezza.

Spaghetti c'a pummarola.



Spaghetti al ragù (senza e con parmigiano).


Spaghetti al pesto.


Ravioli al burro e salvia.

Siccome fa freddo, l'assistente ama sistemarsi davanti al fornetto neanche fosse un camino acceso, e io devo spostarla per aprire e chiudere la porta. Non ci crederete, ma quando glielo dico, che si deve spostare perché altrimenti si scotta, be' lei si alza e se ne va.

domenica 15 giugno 2008

La preparazione continua


Sapete che non amo cimentarmi con le torte, soprattutto perché la concorrenza nel campo dei dolci è agguerritissima e decisamente più brava di me; ma questa torta di pere era tanto che volevo provare a sfornarla. Le pere sono tagliate (per davvero) a ventaglio e la guarnizione è di pezzettini di angelica candita :)

Qui sotto invece un'altra novità 2008: le mie *solite* insalate in bellissime ciotole di vetro soffiato a bocca. Sembrano persino più realistiche!

E con questo, la pizzeria chiude....

In realtà devo ancora finirne due, e ancora non so come le guarnirò. Chissà perché mi son messa in testa che tutti le vorranno...... Ne ho quasi 20! Mai avuto così tanti pezzi della stessa *categoria*. Mah...

Eccole qui, quelle prodotte fra l'altro ieri e oggi.

Di pizze con le melanzane, e di come ci piacciano con una spolverata di parmigiano,
ne parlavamo proprio l'altro giorno con Marina, così questa è dedicata a lei :)

Un grande classico, col salamino. Le olive movimentano un po' la superficie.

Un accostamento terribile :) Però da vedere è carino :)

Due pizze alle verdure (tutte di Angie tranne le mie olivine taggiasche).
Nella prima, quasi insopportabilmente light, manca persino il formaggio.
Nella seconda invece c'è pure il salamino.

Queste sono una nuova versione della margherita.
Mi sono studiata un sacco di foto e il formaggio a volte si distribuisce così,
in uno strato uniforme che poi si bruciacchia qua e là. Sarà.
Ma io continuo a preferire quelle fatte nell'altro modo.

E questa è una delle novità 2008: focacce!

Scusate il feticismo, ma mi piaceva troppo ;)
(le olivine sono grandi circa 2 mm)

giovedì 12 giugno 2008

Che si sappia: ho fame

Volevate che non le mettessi anche sulla pizza, queste benedette zucchine?


Un'opzione più light con un sacco di verdure (quasi tutte di Angie).


La foto con la monetina....

Zucchine!

Qui, tanto per cambiare, piove piove e piove. Lunedì è stata la prima e unica giornata, da quasi due mes, in cui non è venuta giù nemmeno una goccia d'acqua. Ma dev'essere stata una svista, visto che ieri e l'altroieri non ci siamo fatti mancare almeno un temporalino. Insomma, è difficile pensare di essere a 10 giorni dall'inizio dell'estate. Mi dico che è anche per questo che sono come ossessionata dalle verdure ripiene, piatto estivo per eccellenza. Così, dopo le melanzane, ecco le zucchine. In realtà volevo fare quelle tonde, che sembrano nate per essere farcite, ma il risultato non mi ha ancora soddisfatto. In compenso quelle normali, che non avevo considerato, sono venute molto molto meglio del previsto :)

Ri-posto anche le melanzane visto che avevo dimenticato di fotografarle con la monetina... (grazie Patt :)



domenica 8 giugno 2008

Piatto del giorno: melanzane








venerdì 6 giugno 2008

Zucche 2.0

martedì 3 giugno 2008

Mettiamocelo nella zucca

Ieri sera ho ufficialmente cominciato la preparazione delle scorte per Parigi – e penserete voi: chissà quante pizze, quanti peperoni avrà sfornato! E invece no, perché partire dai pezzi che sicuramente si venderanno meglio sarebbe stato troppo ovvio e lineare. No, io ho cominciato dalle zucche svuotate. Forse vi ricorderete che l'anno scorso, più o meno a quest'epoca, ne avevo fatte un paio per scherzo, visto che fuori pioveva e faceva freddo e sembrava insomma tempo più da zucche che da sandalini. Avevo seriamente rischiato di ammattire, perché per ottenere una zucca cava l'avevo modellata intorno a una palletta di stagnola, con l'idea di rimuoverla dopo la cottura (una volta, in tempi più ingenui, si usavano le sfere di polistirolo, che giustamente in forno si scioglievano lasciando un bel vano vuoto pronto da riempire; il fatto che nello sciogliersi producessero anche qualche fumo non proprio salutare, all'epoca sembrava del tutto irrilevante). Solo che dopo la cottura il Fimo e la stagnola parevano essersi giurati amore eterno e separarli era stato un pochino complicato. Quindi: never again, come direbbero laggiù dove di zucche svuotate se ne intendono.
Però, come dire, mi era rimasta la voglia, anche perché quelle che avevo così faticosamente svuotato le avevo poi riempite troppo (di minestrone), e il risultato insomma non mi aveva soddisfatto.
Quindi ieri sera ci ho voluto riprovare. Nel frattempo, però, avevo comprato al Lidl un meraviglioso trapanino stile Dremel – a cui naturalmente non ho detto che sarebbe stato usato per scavare dentro zucche di fimo, altrimenti mi si sarebbe depresso. Messo in carica l'accumulatore (la meraviglia è pure senza filo), ho modellato le mie zucchette, usando per la prima volta una nuova pasta sintetica americana: la Studio Sculpey, qui nel colore Clementine.

Che dire di questa novità? Molto, molto piacevole e malleabile anche appena uscita dal pacchetto, forse fin troppo; ho dovuto riprendere le scanalature tre o quattro volte mentre ci lavoravo, e dopo aver aggiunto il picciolo erano praticamente scomparse. Ma tant'è, sicuramente la zucca è particolarmente problematica di suo, da questo punto di vista. Dove mi è piaciuta davvero tanto, questa nuova pasta, è stato al momento del taglio: è rimasta compatta, liscia e senza crepe, e soprattutto non si è opacizzata come è sempre successo con il Fimo. Tanto che mi è quasi dispiaciuto mettermi a scavarla con il fintodremel, equipaggiato con l'apposita fresetta. L'operazione non è stata proprio rapidissima, ci avrò messo un'ora buona a svuotare 2 zucche grandi e 4 piccoline da porzione, ma parte della colpa sarà della mia totale inesperienza in trapanini. Alla fine però ci avevo proprio preso gusto e avrei continuato a scavare qualsiasi altra cosa - mi è piaciuto il risultato, preciso proprio come me l'ero immaginato, nonostante fosse la prima volta.
Ora, secondo step, probabilmente domattina: il minestrone/stufato da servirci dentro. Ricordando, a differenza di quanto fatto l'anno scorso, che se ho già riempito le 4 zucchette da porzione, la zucca-zuppiera non può più essere piena fino all'orlo... O_o

(nella foto, appollaiata su un libro d'epoca - naturalmente di cucina - l'assistente che finge indifferenza, ma la coda la tradisce...)

lunedì 2 giugno 2008

Interior design in scala 1/24

(premessa: sono viva eh. Sto preparando le scorte per Parigi - o almeno è quello che mi dico la mattina quando apro gli occhi su un giorno di vacanza completa o relativa. Be' oggi è uno di quei giorni e in effetti ho una lista-di-cose-da-fare che non vi dico. Ma faccio una pausa per presentarvi gli straordinari libri di un'amica - a cominciare dall'ultimo, uscito di recentissimo.)


Quando ho visto per la prima volta la copertina di questo libro, non ho pensato che parlasse di miniature in scala 1/12: ho pensato che fosse un libro di arredamento full-size. E invece. E invece è tutto sulla scala 1/24. Contiene i progetti per arredare due camere da letto + un pianerottolino, e completare così il cottage di cui gli altri due libri spiegavano come arredare e decorare cucina e soggiorno - qui c'è una visione d'insieme del cottage completo:

L'autrice, Fiona Broadwood detta Bea, è superspecializzata in levare alla scala 1/24 quell'aria, peraltro adorabile, da giocattolino: i suoi ambienti sono magnificamente realistici e non hanno niente di lezioso, e per questo rappresentano secondo me una vera rivoluzione per questa scala, che ha l'innegabile merito di occupare un quarto di spazio rispetto alla 1/12.
Naturalmente, quando si ragiona così in piccolo, i dettagli sono ancora più fondamentali: e i tessuti, cioè lo spessore e il modo in cui cadono, sono uno dei punti critici, uno di quei particolari che rischiano di mandare all'aria la scena più curata. Bea invece ha risolto splendidamente il problema - ovviamente non vi dico come :) - e questo, insieme a un gusto per l'invecchiamento molto misurato, fa veramente la differenza.

Per comprare il libro, anzi i libri, potete andare qui e cliccare su *bookshop*. Nel sito troverete anche un bell'assortimento delle case 1/24 che Bea costruisce (in *Bea's photo album*). E tanti mobili e accessori in questa scala davvero da fatine :)

venerdì 21 marzo 2008

Miaow.



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