domenica 4 novembre 2007

Pizza 2.0



Una nuova ricetta, naturalmente a base di fimo liquido, mi ha fatto sfornare questa che, a mio parere, è la pizza più realistica che io abbia prodotto finora.
Sono molto soddisfatta, è inutile che ve lo nasconda. Ora mi sembra che la salsa sia proprio giusta.
Ho provato a fare cambiamenti anche nel formaggio, come testimoniamo queste foto:
ma non mi convincono, l'effetto è troppo *pizza surgelata*, e alla pizzeria Donna Mimma le cose si fanno ancora a mano, che diamine.


L'avete mai conosciuta Donna Mimma? E' una bella signora, napoletana veracissima, di una certa età e nu poco sovrappeso, ma si sa che i chili di troppo aiutano a portare meglio gli anni. Ve la presento, eccola nella foto che ha scelto di utilizzare per il marchio della sua pizzeria.


se ci cliccate sopra s'ingrandisce e potete vederla meglio ;o)

Che dite, vi ricorda qualcuno? Naaaaaah...

Minicaretti in corso a Miniaturitalia 2008


Venerdì 1 febbraio 2008, dalle 17.30 alle 21.30
Hotel Michelangelo, di fianco alla Stazione Centrale, Milano

Ora che la lista dei corsi è stata pubblicata, posso finalmente parlarne anch'io.
L'argomento del mio corso di quest'anno è il cestino da picnic: il cestino, cioè, e tutti i suoi contenuti, come recita il sottotitolo stupidotto – dal cestino al salamino, proprio. Faremo insieme il cestino, che è di una semplicità sorprendente e anche estremamente versatile (sono sicura che già vi saranno venute in mente almeno altre tre o quattro applicazioni): vi darò tutto il necessario, la hat-straw, la stoffa, la minipassamaneria e naturalmente il girasole. Poi, mentre il cestino asciuga, ci butteremo finalmente sulla pappa :o)

Nel menù, una bella insalata russa nella sua ciotola di ceramica (doverosamente impellicolata per il trasporto);

un pacchetto di coscette di pollo fritte (anche qui, una volta afferrato il concetto dell'impanatura potrete applicarlo a qualsiasi cosa – visto che, come dice la saggezza culinaria materna, fritte son buone anche le gambe del tavolo...); una crostata fatta come una volta, con le striscioline di pasta intrecciata e, sotto, una marmellata che in cottura va in ebollizione e fuoriesce dalla griglia di pasta, sporcandola (potrete scegliere che marmellata usare);

dei panini con la frittata verde e con il salame: attenzione, non faremo nessunissima cane per questo, è un metodo nuovo nuovo che mi sono insegnata da sola e che permette di ottenere dei risultati molto più irregolari e realistici (e che potrete usare per fare tutti i tipi di salame che volete: a grana fine o grossa, crudi o cotti, salamelle e cacciatorini...);



e per finire, se c'è il pollo fritto mica possono mancare le patatine....? Le faremo, una per una, e poi le metteremo in un sacchetto di plastica trasparente con la sua brava etichettina. Il sacchetto naturalmente lo farete voi :o)
Ah, mi stavo dimenticando il thermos.... perché in fondo non si mangia :o) Ma faremo anche quello.
Per la lista degli attrezzi che dovrete portarvi da casa vi rimando alla pagina del corso sul sito di Miniaturitalia.
Il costo di tutto è 69 euro e comprende tutti i materiali, compreso lo stampo per fare il salame: guardate l'elenco completo sulla pagina del corso . Vi aspetto numerosi :o)