¡Ola!
Quando i regali sono così, non importa se arrivano dopo due mesi :o)
Lo scorso finesettimana sono stata a Madrid, inviataci dalla mia famiglia al completo come regalo per i miei millanta anni. Ho chiesto io di posticipare così tanto la partenza, in modo che coincidesse con la famosissima fiera di minis di Tom Bishop ;o)
La fiera in sé non era male, ma sono contenta di non essere andata fin là apposta, solo per quello intendo. Molti tavoli, alcuni nomi americani che non avevo mai visto, neanche quando andavo regolarmente in Inghilterra; molte facce amiche già incontrate a Miniaturitalia ma anche molti tavoli per me inservibili - bambole, accessori e mobili fatti e finiti, lavori femminili in piccolissimo, piante e fiori, vetri ceramiche e stoviglie, eccetera, sia di alto livello, sia paccottiglia cinese. Materiali nessuno o quasi, a parte Angie Scarr e i Bindells, che peraltro ci sono sempre anche a Miniaturitalia e che erano perennemente assediati da tre file di spagnole rabbiose, che non permettevano a nessuno di insinuarsi anche solo per vedere se c'erano novità.
Insomma, una fiera orientata più che altro al collezionista, al miniaturista che compra e mette nella sua casetta o vetrina, non al pazzo scriteriato che vuole far da sé (Miniaturitalia anche in questo senso è mille volte meglio).
Ho visto però un paio di cosette che mi hanno molto ispirato e che vorrei provare a rifare a modo mio. Ho preso appunti, insomma ;o)
Questa è la fiera a cui sto pensando di partecipare l'anno prossimo. Cibo ce n'era poco e, a parte Silvia Cucchi, Minusqua e Angie Scarr, di livello non eccelso, quindi spazio ce ne sarebbe, soprattutto se continuo a *studiare*. Vedremo.
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